Metabolismo: effetti positivi dell’Irisina, un ormone prodotto dal muscolo scheletrico durante esercizio fisico
Sul Journal of Diabetes Research è stato pubblicato uno studio condotto da Stefano Benedini del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con il Policlinico San Donato IRCCS di Milano, l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi che ha dimostrato come l’Irisina, una molecola di recente scoperta prodotta dal muscolo scheletrico durante esercizio fisico, possa spiegare gli effetti positivi dell’esercizio sul metabolismo dell’organismo in toto.
Lo studio ha seguito 70 soggetti sani, di ambo i sessi, di età compresa tra 18 e 75 anni, non in sovrappeso, privi di significative patologie metaboliche ( dislipidemie, intolleranza glicidica e diabete mellito, sindrome metabolica ): 10 volontari sani sedentari, 20 volontari sani che svolgono attività fisica amatoriale ( 2-3 volte/settimana ), 20 volontari che eseguono attività fisica semi-agonistica ( 4-5 volte la settimana ) e 20 volontari che eseguono attività fisica agonistica a livello nazionale o internazionale ( 5-7 volte/settimana ).
La possibilità di studiare questa molecola, per la prima volta, su atleti di élite ha permesso di valutare la quantità di questa miochina su soggetti ipersportivi nei quali è stato rilevato un aumento dell’Irisina che si accompagnava al grado di benessere dell’organismo in toto che riduce la probabilità dell’insorgenza di malattie metaboliche quali il diabete mellito, l’obesità e la sindrome metabolica.
Questo stato di benessere è risultato strettamente correlato alla quantità di attività fisica svolta dai soggetti inclusi nei diversi gruppi esaminati.
L’incidenza di obesità e di diabete mellito è in continuo aumento in Italia e in tutto il mondo a causa di fattori nutrizionali non-corretti e per mancanza di adeguata attività fisica.
Alla luce del continuo incremento di queste malattie metaboliche la possibilità di capire gli effetti positivi mediati dall’Irisina sul metabolismo potrebbe aprire la strada alla formulazione di farmaci in grado di mimare l’azione dell’Irisina producendo gli stessi effetti positivi dell’attività fisica.
In passato uno studio, condotto da ricercatori dell’Università di Bari, aveva scoperto un ulteriore beneficio dell’Irisina sulle ossa.
L’Irisina aveva dimostrato di costruire nuovo tessuto osseo. Lo studio era stato pubblicato su PNAS ( Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America ). ( Xagena Medicina )
Fonte: Università di Milano, 2017
Xagena_Salute_2017
Per approfondimenti: Metabolismo.net http://www.metabolismo.net/